Okra

1,35 €

4,00 €

Tasse incluse

Sacchetto da: 250 g circa

Viene chiamata anche" gombo"o "quiabo" in Brasile, è un ortaggio dalla consistenza dura e soda fuori che si può consumare sia crudo che cotto,...

Descrizione

Viene chiamata anche" gombo"o "quiabo" in Brasile, è un ortaggio dalla consistenza dura e soda fuori che si può consumare sia crudo che cotto, considerata negli anni da sempre come un cibo per poveri, nonostante le sue notevoli proprietà nutrizionali ed il suo sapore gustoso.

Oggi, per dare un tocco esotico a diverse ricette, l'okra è diventata una verdura sempre più apprezzata. In Italia esistono micro coltivazioni, soprattutto sperimentali, in Sicilia e Sardegna, ma prendendo spunto da alcuni piatti della cucina balcanica, dove è particolarmente diffusa, può aggiungere gusto originale in cucina. Buonissima panata nel mais e fritta, dona sapore a un normale soffritto e alle zuppe di legumi. L'ocra è una verdura ricca di proprietà benefiche. Ipocalorica, ricca di acqua (insieme a tanti altri alimenti idratanti), di vitamine e sali minerali, l'ocra contiene un'elevata quantità di acido folico, aiuta la digestione perché ricca di fibre, contribuisce ad abbassare il colesterolo e la quantità di zuccheri nel sangue e aiuta a ridurre i gonfiori di pancia. Insomma, si tratta di un vero e proprio toccasana!

La domanda che viene subito spontanea è... come cucinarla?

Nonostante il suo aspetto strano, è facile cucinare questa verdura tanto quanto si trattasse di fagiolini o di zucchine. In cucina, i frutti di Okra possono essere consumati crudi come insalata, oppure possono essere fritti, aggiunti come ingrediente di minestre e minestroni, fatti sotto aceto o in salamoia, o ancora stufati con un sugo di pomodoro. Fondamentale è la cottura, che non deve essere mai troppo aggressiva, cuocere quindi a fuoco basso e lentamente. Per pulire l'ocra è semplicemente necessario immergerla in una ciotola con acqua fresca e aceto di mele, oppure qualche goccia di limone. Bisogna scicquarla accuratamente sotto acqua corrente e, se necessario, spazzolare via con una spugnetta pulita la peluria che si forma su questa verdura quando va avanti con la maturazione.

Dopodiché, basta spuntarne il picciolo e l'ortaggio è già, di per sé, pronto per essere mangiato a crudo o cucinato.

Se tagliata a fettine, l'ocra può essere saltata in padella dopo averla rosolata con uno spicchio di aglio in un poco di olio extravergine, oppure cotta al vapore o grigliata.

Dettagli del prodotto

Scheda tecnica

  • Sacchetto
  • 250 g circa
  • Biologica

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